Fiume Arda sorgente, foce, gite
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Fiume Arda sorgente, foce, gite

Il fiume Arda è uno dei principali corsi d’acqua dell’Italia settentrionale. Si trova nella regione dell’Emilia-Romagna e attraversa le province di Piacenza, Parma e Alessandria. Nasce sulle montagne dell’Appennino ligure, precisamente dal Monte Lama, a circa 1.700 metri di altitudine, e scorre per circa 120 chilometri prima di sfociare nel fiume Po, nei pressi della città di Polesine Parmense.

È caratterizzato dalla natura selvaggia, che attraversa paesaggi di grande bellezza e varietà. Il suo corso, infatti, è caratterizzato da una grande diversità di ambienti, che vanno dalle montagne dell’Appennino alle pianure alluvionali del Po. Lungo il suo percorso, il canale attraversa suggestive valli, gole, canyon e cascate, dando vita a uno spettacolo naturale di grande fascino e suggestione.

Il corso d’acqua è lungo circa 120 chilometri ed è alimentato da numerosi affluenti, tra cui il Nure, il Tarodine, il Chiavenna, il Rovinassi, il Chero e il Stirone. Questi fiumi e torrenti contribuiscono ad arricchire il corso dell’Arda, fornendo un apporto costante di acqua e di sedimenti.

L’importanza di questo posto non si limita alla sua bellezza naturale, ma si estende anche alla sua importanza storica e culturale. Lungo il suo corso, infatti, si trovano numerosi siti archeologici e monumenti di grande valore, che testimoniano la presenza dell’uomo in queste terre fin dalla preistoria. In particolare, la zona è stata abitata sin dal Paleolitico, come dimostrano i numerosi reperti ritrovati in queste terre.

Ma questo è anche un fiume che ha svolto un ruolo fondamentale nella storia dell’Italia. Durante il periodo delle guerre napoleoniche, infatti, il luogo fu teatro di importanti scontri tra le truppe francesi e quelle austriache. In particolare, la battaglia di Fombio, combattuta nel maggio del 1796, vide la vittoria del generale francese Bonaparte sulle truppe austriache.

Oggi, questo posto è un’importante risorsa per l’Emilia-Romagna, non solo dal punto di vista turistico e culturale, ma anche dal punto di vista economico. Infatti, lungo il suo corso si trovano numerose attività agricole, industriali e artigianali, che sfruttano le risorse naturali del territorio.

In conclusione, rappresenta una delle bellezze naturali più suggestive e affascinanti dell’Italia settentrionale. Lungo il suo corso, si possono ammirare paesaggi di grande bellezza, che fondono natura, storia e cultura in un connubio perfetto. Un vero tesoro che va preservato e valorizzato per le generazioni future.

Le principali località lungo il Fiume Arda : cosa vedere

Lungo il suo percorso di circa 120 chilometri, bagna numerose località di grande interesse turistico. Ecco le principali località e cosa visitare:

1. Bobbio – situata nella provincia di Piacenza, è una delle località più famose bagnate dall’Arda. Bobbio è una città d’arte, ricca di monumenti e chiese, tra cui spicca il celebre monastero di San Colombano. Da non perdere anche il ponte Gobbo, un ponte medievale che si trova nell’omonima frazione.

2. Castell’Arquato – situata nella provincia di Piacenza, è una splendida cittadina medievale che si erge su una collina a ridosso dell’Arda. Da visitare il castello, il Duomo e la Torre dell’Orologio.

3. Fiorenzuola d’Arda – situata nella provincia di Piacenza, Fiorenzuola d’Arda è una cittadina che conserva ancora il fascino delle antiche vie degli artigiani e dei commercianti. Da visitare la Chiesa di San Fiorenzo e la Fontana di Primavera.

4. Bettola – situata nella provincia di Piacenza, Bettola è una località immersa nella natura, ideale per chi ama le attività all’aria aperta. Da visitare il Borgo Medievale, la Chiesa di San Rocco e il Parco Fluviale dell’Arda.

5. Lugagnano Val d’Arda – situata nella provincia di Piacenza, Lugagnano Val d’Arda è un antico borgo medievale che si trova sulla riva del fiume. Da visitare la Rocca dei Landi, la Chiesa di San Giorgio e il Museo Archeologico.

6. Coli – situata nella provincia di Piacenza, Coli è una località tranquilla e immersa nella natura. Da visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, la Torre di Coli e il Parco Regionale dei Colli di San Colombano.

7. Castelnovo ne’ Monti – situata nella provincia di Reggio Emilia, Castelnovo ne’ Monti è una località di montagna che si trova ai piedi dell’Appennino Tosco-Emiliano. Da visitare il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, il Castello di Castelnovo e il Museo della Civiltà Contadina.

In sintesi, le località bagnate da questo offrono numerose opportunità di visita, tra monumenti, parchi naturali e attività all’aria aperta, rappresentando un’occasione unica per scoprire le bellezze dell’Emilia-Romagna.

Accadde qui

Il rigagnolo è stato testimone di numerosi avvenimenti storici e leggende nel corso dei secoli. Ecco una breve panoramica degli eventi più significativi:

– 1796: la battaglia di Fombio – il 9 maggio 1796, le truppe francesi guidate dal generale Bonaparte sconfissero le forze austriache nella battaglia di Fombio, lungo le rive del fiume. Questa vittoria fu una tappa importante nella campagna d’Italia delle guerre napoleoniche.

– 1800: la battaglia della Trebbia – il 17 giugno 1800, l’esercito francese di Napoleone sconfisse le forze austro-russe nella battaglia della Trebbia, a pochi chilometri dal canale. Questa fu un’altra vittoria decisiva per le truppe francesi nella campagna d’Italia.

– Leggende di draghi e serpenti – lungo il corso del canale si narrano numerose leggende che vedono protagonisti draghi e serpenti. Si dice che questi mostri abitassero nelle gole strette e profonde del fiume, terrorizzando i paesani. Alcune di queste leggende risalgono addirittura all’epoca romana.

– Il ponte di Bobbio – a Bobbio, una delle località più famose lungo il fiume Arda, si trova il celebre ponte di Bobbio. Questo ponte medievale, costruito in pietra, ha attraversato il corso d’acqua per secoli, resistendo a inondazioni e persino a un terremoto. Si dice che il ponte sia stato costruito grazie all’aiuto di un misterioso pescatore che abitava nelle profondità del fiume.

– La pesca dell’anguilla – fin dall’antichità, questo posto è stato famoso per la pesca dell’anguilla. Questo pesce, molto apprezzato in cucina, vive nelle acque dolci del fiume e dei suoi affluenti. La pesca dell’anguilla era praticata soprattutto durante la stagione estiva, quando il pesce risaliva il fiume per deporre le uova.

In sintesi, il canale è stato testimone di numerosi eventi storici e leggende nel corso dei secoli, contribuendo a creare un’atmosfera unica e suggestiva in queste terre.