Il fiume Bussento è un corso d’acqua che scorre in Calabria e Campania. Nasce nel monte Cervati, nei pressi di Sanza, in provincia di Salerno, e si dirige verso sud attraversando i comuni di Padula, Sala Consilina, Atena Lucana e Lagonegro prima di sfociare nel Mar Tirreno, nel golfo di Policastro.
La lunghezza del fiume è di circa 65 chilometri e il suo bacino idrografico copre un’area di circa 500 chilometri quadrati. Il fiume riceve l’apporto di numerosi affluenti, tra cui il torrente Sammaro, il fiume Mingardo e il fiume Tanagro.
È stato utilizzato fin dall’antichità come fonte di energia per l’agricoltura e l’industria. Nel corso dei secoli, molte comunità si sono sviluppate lungo le sue rive, sfruttando le sue risorse naturali per la sopravvivenza e il benessere delle persone.
Oggi questo rappresenta un importante patrimonio ambientale e culturale della regione. Grazie alla sua posizione geografica e alla sua bellezza naturale, il fiume attira ogni anno numerosi visitatori che vengono a godere del suo paesaggio unico e della sua fauna e flora.
Il fiume è anche fonte di ispirazione per molti artisti e scrittori. Nel corso della storia, il fiume Bussento è stato celebrato in poesie, romanzi e dipinti come simbolo di bellezza e armonia. La sua importanza culturale è testimoniata anche dal fatto che molte comunità locali hanno dedicato feste e celebrazioni al fiume.
È anche un importante habitat per la fauna e la flora locale. Lungo le sue rive si possono trovare molte specie di uccelli, tra cui l’aquila reale e il falco pellegrino, e numerose specie di pesci, tra cui la trota fario e il gambero di fiume.
Inoltre, il fiume rappresenta una fonte di acqua potabile per molte comunità locali. Grazie ai sistemi di depurazione moderni, l’acqua del fiume è ora sicura per il consumo umano e fa parte delle risorse idriche della regione.
In conclusione, questo posto rappresenta un importante patrimonio ambientale e culturale della Calabria e della Campania. Grazie alla sua bellezza naturale, alla sua importanza storica e culturale, e alla sua importanza come fonte di acqua potabile per le comunità locali, il fiume Bussento è una risorsa preziosa per la regione e per il paese nel suo insieme.
Le principali località lungo il Bussento : cosa vedere
Il fiume Bussento attraversa diverse località della Calabria e della Campania, offrendo molte opportunità per scoprire la bellezza naturale e culturale della regione. Ecco le principali località che sono bagnate dal fiume, con alcune indicazioni su cosa visitare in ognuna di esse:
1. Sanza: è la località dove il fiume nasce, nei pressi del monte Cervati. Sanza è un antico borgo medievale che si trova a circa 900 metri di altitudine. Qui si possono visitare la chiesa di Santa Maria delle Grazie, il castello di Sanza e il museo etnografico.
2. Padula: è una città della provincia di Salerno che ospita il famoso monastero di San Lorenzo, patrimonio dell’UNESCO. Il monastero è famoso per la sua biblioteca, che contiene più di 1.700 manoscritti, e per il suo giardino, che si estende su una superficie di 12 ettari.
3. Sala Consilina: è una cittadina della provincia di Salerno che si trova lungo la strada statale 19. Qui si possono visitare la chiesa di San Rocco, la chiesa di Sant’Antonio Abate e il museo archeologico.
4. Atena Lucana: è un comune della provincia di Salerno che ospita il castello Normanno-Svevo e la chiesa di Santa Maria Maggiore. Qui si possono anche fare escursioni nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
5. Lagonegro: è un comune della provincia di Potenza che si trova ai piedi del monte Sirino. Qui si possono visitare il castello di Lagonegro, la chiesa di San Giovanni Battista e il museo civico.
In ogni località attraversata dal corso d’acqua, è possibile anche fare escursioni e attività all’aria aperta, come trekking, mountain bike, kayak e pesca sportiva. Inoltre, la zona è famosa per la sua gastronomia, con piatti tipici come la pasta fatta in casa, la mozzarella di bufala e l’olio d’oliva extra vergine. Insomma, il fiume offre molte opportunità per scoprire la bellezza e la cultura del sud Italia.
Accadde qui
Il fiume Bussento, che scorre tra la Calabria e la Campania, è stato testimone di numerosi avvenimenti storici e leggende nel corso dei secoli. Ecco alcuni tra i più significativi:
1. Leggenda della fonte di San Cono: secondo la leggenda, il santo San Cono avrebbe fatto sgorgare una fonte miracolosa lungo le rive del fiume. La fonte sarebbe diventata un luogo di pellegrinaggio per i fedeli, che vi si recano ancora oggi per pregare e chiedere miracoli. La leggenda non ha una data precisa, ma si ritiene che risalga al periodo medioevale.
2. Battaglia di Lagonegro: il 21 giugno 1860, durante la spedizione dei Mille, le truppe garibaldine sconfissero l’esercito borbonico in una battaglia combattuta lungo il canale, nei pressi di Lagonegro. La vittoria delle truppe garibaldine fu un passo importante verso l’unificazione dell’Italia.
3. Scontro tra briganti e carabinieri: il 15 maggio 1861, un gruppo di briganti guidati dal famigerato Carmine Crocco affrontò una squadra di carabinieri lungo le rive del canale, nei pressi di Sala Consilina. Lo scontro fu violento e sanguinoso, con numerose vittime da entrambe le parti. L’evento è stato descritto in diversi libri e film sulla storia dei briganti nel Sud Italia.
4. Leggenda della Sirena del Bussento: secondo la leggenda, nel fiume viveva una sirena che incantava gli uomini con la sua bellezza e il suo canto. La leggenda non ha una data precisa, ma si ritiene che abbia origini antiche, forse risalenti all’epoca greca.
Il fiume Bussento continua a essere un luogo di grande fascino e mistero, capace di offrire spunti per leggende, storie e avvenimenti che hanno segnato la storia del Sud Italia.