Il fiume Elsa è un corso d’acqua che attraversa la Toscana, in Italia. È uno dei fiumi più importanti della regione e ha una lunghezza di circa 64 km.
Il fiume ha origine dal Monte San Michele, situato nella provincia di Siena. Qui, a un’altitudine di circa 1.200 metri sopra il livello del mare, nasce il fiume che, dopo pochi chilometri, incontra il Lago dell’Acqua e prosegue la sua corsa verso la pianura.
Durante il suo percorso, il fiume attraversa numerose città e paesi, tra cui Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, Certaldo e Montespertoli. Sfocia nel fiume Arno, uno dei più grandi d’Italia, poco a nord di Empoli, nella provincia di Firenze.
Ha una portata media di circa 11 metri cubi al secondo e il suo bacino idrografico copre una superficie di circa 670 km quadrati. È alimentato da numerosi affluenti, tra cui il fiume Pesa, il fiume Virginio e il fiume Staggia.
Il fiume ha un grande valore storico e culturale per la Toscana. È stato protagonista di numerose battaglie durante la Seconda Guerra Mondiale e ha ispirato molti artisti e poeti. Nel corso degli anni, ha subito molte modifiche a causa dell’azione dell’uomo, come la costruzione di dighe e la modifica del corso d’acqua per scopi agricoli.
Oggi, questo è un’importante fonte di acqua per l’agricoltura e il turismo. Vi sono numerose attività all’aria aperta da svolgere lungo le sue rive, come il birdwatching, la pesca sportiva e il trekking.
In conclusione, questo è un importante corso d’acqua che attraversa la Toscana, dalla sua origine sul Monte San Michele fino alla sua foce nel fiume Arno. Lungo il suo percorso, il fiume attraversa numerose città e paesi e ha un grande valore storico e culturale per la regione.
Le principali località lungo il Elsa: cosa vedere
Il fiume Elsa attraversa numerose località della Toscana, ognuna delle quali offre attrazioni turistiche uniche e interessanti. Ecco alcune delle principali località da lui bagnate e cosa visitare in ognuna di esse.
1. Colle di Val d’Elsa: Questa città medievale è famosa per la sua produzione di cristalli e vetro. Qui è possibile visitare il Museo del Cristallo, dove è possibile ammirare le creazioni dei maestri vetrai locali. Inoltre, si può visitare il centro storico della città, con la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Torre del Castello.
2. Poggibonsi: Questa città è un importante centro agricolo e vinicolo della Toscana. È possibile visitare la Rocca di Poggio Imperiale, una fortezza del XIV secolo che offre una vista panoramica sulla città e sulle colline circostanti. Inoltre, si può visitare il Museo del Vino, dove è possibile degustare i vini locali.
3. Certaldo: Questa antica città medievale è famosa per essere stata la casa di Giovanni Boccaccio, autore del celebre Decameron. Qui si può visitare il Palazzo Pretorio, la Chiesa di San Tommaso, dove si trova la tomba di Boccaccio, e il Museo Civico di Arte e Storia.
4. Montespertoli: Questa città è famosa per la sua produzione di vino Chianti. Qui è possibile visitare numerose cantine vinicole e degustare i vini locali. Inoltre, si può visitare la Chiesa di San Lorenzo e la Villa Sonnino, una villa del XIX secolo circondata da un grande parco.
Inoltre, lungo il fiume è possibile praticare numerose attività all’aria aperta, come il birdwatching lungo la Riserva Naturale del Lago di Santa Maria, la pesca sportiva e il trekking lungo i sentieri che seguono il corso del fiume.
In conclusione, il corso d’acqua attraversa numerose località della Toscana, ognuna delle quali offre attrazioni turistiche uniche e interessanti. Dalla produzione di cristalli a Poggibonsi alla produzione di vino Chianti a Montespertoli, ogni città è pronta ad accogliere i visitatori in modo caloroso e offrire loro un’esperienza indimenticabile.
Accadde qui
Il fiume Elsa, che attraversa la Toscana, ha una lunga storia e molte leggende sono state tramandate attraverso i secoli. Ecco alcuni degli avvenimenti storici e leggende più famose accaduti lungo le sue sponde, con le rispettive date.
1. Il massacro di Colle di Val d’Elsa – 1269: Nel 1269, durante la lotta tra Guelfi e Ghibellini, i Guelfi di Colle di Val d’Elsa massacrarono i loro avversari Ghibellini sul ponte sul fiume. Si dice che le acque del fiume siano diventate rosse a causa del sangue versato in quell’occasione.
2. La leggenda della Bella Gigogin – XV secolo: Secondo la leggenda, nel XV secolo, una giovane e bellissima donna di nome Gigogin viveva nel villaggio di Petrognano, vicino al fiume. Si dice che il diavolo si innamorò di lei e la rapì portandola via con se. Ma il fiume, geloso della bellezza di Gigogin, iniziò a montare in furia, facendo sì che il diavolo la rilasciasse. Da allora, il fiume Elsa è considerato protettore delle donne.
3. La battaglia del fiume Elsa – 1432: Nel 1432, durante la guerra tra Firenze e Siena, si svolse proprio qui la battaglia. Le truppe di Firenze riuscirono a sconfiggere l’esercito di Siena, il quale tentò di attraversare il fiume per evitare l’inseguimento dei nemici.
4. La leggenda del tesoro di San Galgano – 1180: San Galgano, eremita vissuto nel XII secolo, si dice abbia gettato la sua spada nella roccia vicino al fiume Elsa per dedicarsi alla vita religiosa. Si racconta che in seguito alla sua morte, lungo le rive del fiume siano stati ritrovati numerosi tesori.
5. Il ponte di Santa Maria a Chianni – 1361: Nel 1361, il ponte sul fiume a Santa Maria a Chianni fu distrutto da una piena del fiume. Si dice che durante la ricostruzione del ponte, un uomo anziano si presentò come esperto carpentiere e aiutò nella ricostruzione. Si dice che l’uomo fosse il diavolo in persona, e che in cambio del suo aiuto avesse chiesto l’anima del primo uomo a passare sul ponte. Tuttavia, la popolazione riuscì a ingannare il diavolo e a impedirgli di prendere l’anima di qualcuno.
In conclusione, questo posto ha una storia ricca di avvenimenti storici e leggende affascinanti. Dal massacro di Colle di Val d’Elsa alla leggenda della Bella Gigogin, passando per la battaglia che si svolse qui e la leggenda del tesoro di San Galgano, ogni storia racconta di un fiume che ha lasciato il segno nella storia e nella cultura della Toscana.