Il fiume Lato è uno dei più importanti corsi d’acqua della regione Veneto, in Italia. Si trova nella provincia di Rovigo, a cavallo tra le colline delle province di Padova e Vicenza, ed è lungo poco meno di cento chilometri.
Nasce nei pressi del Monte Lato, una delle cime più alte della catena delle Prealpi Venete, e scorre verso sud-est, toccando diverse località della pianura padana come Este e Monselice. Lungo il suo percorso, il fiume riceve le acque di numerosi torrenti e ruscelli, tra cui il Bacchiglione e il Brenta.
È famoso per la sua bellezza paesaggistica e per la sua importanza storica e culturale. Infatti, attraversando le colline delle province di Padova e Vicenza, il fiume si addentra in un territorio ricco di testimonianze del passato, come le antiche ville venete e le città murate.
Uno dei tratti più suggestivi del fiume è sicuramente quello che attraversa la città di Monselice. Qui, il fiume scorre tra le mura della città vecchia, creando un’atmosfera unica e suggestiva. Proprio qui, sulle sue rive, si trovano molte delle ville venete che rendono questo territorio così speciale.
È anche una risorsa importante per l’agricoltura locale. Lungo le sue sponde, infatti, si coltivano ortaggi e piante da frutto di alta qualità, utilizzando le acque del fiume per l’irrigazione. Inoltre, il canale offre numerose opportunità per la pesca sportiva e per la pratica di sport acquatici come il kayak e il canottaggio.
In conclusione, il corso d’acqua è un tesoro della regione Veneto, una risorsa naturale di grande valore paesaggistico, storico e culturale. Grazie alla sua bellezza e alla sua importanza, il Lato rappresenta un’attrazione turistica di grande interesse per chi desidera scoprire i tesori del Veneto e per chi ama la natura e lo sport all’aria aperta.
Le principali località lungo il Lato : cosa vedere
Il fiume attraversa diverse località della regione Veneto, ognuna delle quali offre la possibilità di scoprire tesori naturali e culturali unici.
Partendo dalla sorgente del fiume, la prima località che bagna è Asiago, una rinomata località turistica situata sulle Prealpi Venete. Qui, vale la pena visitare il centro storico con la sua Cattedrale e il Museo degli Alpini, e fare una passeggiata sulle colline circostanti per ammirare il panorama mozzafiato.
Proseguendo lungo le sue sponde, si arriva a Bassano del Grappa, una delle città più belle del Veneto. Qui, il Lato si unisce al Brenta, formando uno scenario naturale unico. In città, si possono ammirare il famoso Ponte degli Alpini, il Castello degli Ezzelini e visitare la Distilleria Nardini, nota per il suo celebre liquore.
Continuando il percorso, il fiume arriva a Marostica, una cittadina circondata dalle mura medievali e famosa per la sua Piazza degli Scacchi, dove ogni due anni si svolge una spettacolare partita di scacchi viventi. Qui, vale la pena visitare anche il Castello Inferiore e la Torre Civica.
Il canale prosegue poi verso sud-est, toccando località come Cittadella, Este e Monselice, dove il fiume attraversa le mura della città vecchia, creando un’atmosfera suggestiva e unica. Qui, vale la pena visitare le numerose ville venete che si affacciano sul fiume, come Villa Emo a Fanzolo e Villa Duodo a Monselice.
Infine, il corso d’acqua sfocia nel Po, dopo aver attraversato la zona del Parco del Delta del Po, un’area naturale protetta di grande importanza ambientale. Qui, è possibile ammirare la fauna e la flora locali, fare escursioni in bicicletta o in canoa e visitare le numerose oasi naturali presenti lungo il corso del fiume.
In conclusione, le località da lui bagnate offrono molte opportunità di scoperta e di divertimento, grazie alla loro bellezza naturalistica e alla loro ricchezza culturale e storica. Ogni località ha il proprio fascino e le proprie peculiarità, che meritano di essere scoperte e apprezzate.
Accadde qui
Il fiume Lato, che scorre nella regione Veneto, è stato protagonista di numerosi avvenimenti storici e leggende nel corso dei secoli.
Uno dei racconti più conosciuti è quello della “Regina di Lato”, una bellissima donna che, secondo la leggenda, viveva sulle rive del fiume nel XIII secolo. Si narra che la regina fosse una donna molto saggia e colta, che amava trascorrere le sue giornate a leggere e a meditare. La sua bellezza, però, attirò l’attenzione di un signore locale che decise di rapirla. La regina, per evitare di sposare il suo rapitore, si gettò nel fiume e morì annegata. Da allora, si dice che la sua anima ancora viva sulle rive del fiume.
Un avvenimento storico importante legato a questo corso d’acqua è la Battaglia di Monselice, che ebbe luogo nel 1484. La battaglia fu combattuta tra l’esercito veneziano e quello ferrarese, con la vittoria dei primi. La battaglia ebbe luogo proprio sulle rive del fiume Lato e si ritiene che la sua esistenza abbia influenzato l’esito della battaglia stessa.
Nel 1796, durante le guerre napoleoniche, il fiume fu teatro di un’altra importante battaglia. Le truppe francesi, guidate dal generale Bonaparte, sconfissero l’esercito austriaco proprio sulle rive del fiume Lato.
Infine, nel 1848, durante la Prima Guerra d’Indipendenza italiana, il corso d’acqua fu di nuovo teatro di scontri tra l’esercito austriaco e le truppe italiane. La battaglia fu vinta dagli italiani, che sconfissero l’esercito austriaco e liberarono alcune città della regione.
In conclusione, questo posto è stato protagonista di numerosi avvenimenti storici e leggende nel corso dei secoli, dimostrando la sua importanza per la storia e la cultura della regione Veneto.