Fiume Magra sorgente, foce, cosa vedere
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Fiume Magra sorgente, foce, cosa vedere

Il fiume Magra è uno dei più importanti della regione Toscana, che nasce nelle Alpi Apuane e si snoda attraverso la Liguria, sfociando infine nel Mar Ligure. La sua lunghezza totale è di circa 68 chilometri ed è alimentato da numerosi affluenti.

Il fiume nasce a 1300 metri di altitudine sulle pendici del Monte Sillara, nella provincia di Massa Carrara. Il suo corso è caratterizzato da una morfologia molto varia, con una zona montana, una collinare e una pianeggiante. L’intera valle è caratterizzata da una grande varietà di ambienti naturali, che vanno dalle foreste di castagni alle praterie alpine, passando per i boschi di faggi e le zone umide.

Il fiume attraversa numerose città e paesi, tra cui Aulla, Pontremoli, Sarzana e Santo Stefano di Magra, prima di sfociare nel Mar Ligure, nei pressi di Ameglia, dopo aver percorso un totale di circa 68 chilometri.

Gli affluenti principali del fiume sono il Vara, il Firma, il Lucido, il Taverone e il Gordona. Il Vara è considerato il principale affluente della Magra, poiché raccoglie le acque di molti altri corsi d’acqua di rilievo, come il Graveglia, il Petronio, il Recco, il Lavagna e il Entella.

Il corso d’acqua ha svolto un ruolo importante nella storia della regione, poiché ha rappresentato una via di comunicazione fondamentale sin dall’epoca romana. In passato, il fiume era utilizzato per il trasporto di merci, come legname, pietre e prodotti agricoli, ed era anche una fonte di energia per le numerose attività che si svolgevano lungo le sue rive, come i mulini e le cartiere.

Oggi il fiume rappresenta una importante risorsa per la regione, sia dal punto di vista ambientale che turistico. La sua valle è infatti un’area di grande interesse naturalistico e paesaggistico, che offre numerose opportunità per attività all’aria aperta, come trekking, mountain bike e canoa.

Inoltre, lungo le sue rive si trovano numerose città e paesi ricchi di storia e cultura, che offrono al visitatore la possibilità di scoprire le tradizioni locali e l’arte culinaria della regione. Insomma, questo fiume rappresenta una vera e propria via di accesso alla bellezza della Toscana e della Liguria.

Le principali località lungo il Magra : cosa vedere

Il fiume Magra attraversa numerose località lungo il suo corso e ognuna di queste offre ai visitatori diverse attrazioni da scoprire.

Aulla è una delle principali località attraversate dal fiume. Questa città è famosa per la sua torre medievale, il Castello della Brunella, e per la Chiesa di San Caprasio, entrambi situati sulla collina che sovrasta la città. Inoltre, la zona circostante ad Aulla offre numerose opportunità per il trekking e le attività all’aria aperta.

Pontremoli è un’altra città interessante che merita una visita. Qui si trovano numerose chiese antiche, tra cui la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di San Francesco e la Chiesa dei Cappuccini. Inoltre, Pontremoli è famosa per il suo Ponte della Cresa, un ponte romano lungo circa 70 metri.

Sarzana è una delle città più grandi attraversate dal fiume. Questa città medievale è circondata da mura antiche e offre numerose attrazioni turistiche, tra cui la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Castello di Sarzanello e il Museo di Arte Sacra.

Santo Stefano di Magra è un’altra località interessante attraversata dal fiume. Qui si può visitare la Chiesa di Santo Stefano Protomartire, costruita nel XII secolo, e il Castello di Santo Stefano, un’antica fortezza sulle colline circostanti la città.

Infine, Ameglia è l’ultima località attraversata dal canale prima della sua foce nel Mar Ligure. Qui si trova il Castello di Ameglia, un’antica fortezza situata sulla cima di una collina con vista sul fiume.

In ogni località attraversata dal corso d’acqua si possono trovare numerosi ristoranti e agriturismi dove gustare la cucina tradizionale della Toscana e della Liguria, tra cui il pesce fresco e i prodotti tipici come il pesto e l’olio d’oliva. Inoltre, lungo le rive del fiume ci sono numerose aree pic-nic e parchi naturali dove trascorrere una giornata all’aperto, immersi nella natura.

Accadde qui

Il fiume Magra, che attraversa la Toscana e la Liguria, ha avuto un ruolo importante nella storia della regione e ha ispirato molte leggende e racconti popolari. Ecco alcuni degli avvenimenti storici e delle leggende più famose:

– 1149: Il fiume viene menzionato per la prima volta in un documento ufficiale. Nella bolla pontificia del 1149, il papa Eugenio III concedeva il diritto di fiume, regolamentando il suo utilizzo per il trasporto di merci e persone.

– XIV secolo: Durante il periodo medievale, il corso d’acqua rappresentava una importante via di comunicazione tra la Toscana e la Liguria. Lungo le sue rive si svilupparono numerose attività commerciali, come i mulini e le cartiere.

– XVI secolo: Nel 1557, il canale fu teatro di una grande battaglia navale tra le flotte spagnola e francese. La battaglia ebbe luogo al largo di Lerici, nei pressi della foce del fiume, e vide la vittoria della flotta spagnola.

– Leggenda della Sirena: Secondo una leggenda popolare, lungo il fiume viveva una sirena che seduceva i marinai e li trascinava sul fondo del fiume. La leggenda narra che un giorno un pescatore riuscì ad avvicinarsi alla sirena e a catturare la sua coda, ma la creatura riuscì a liberarsi e a fuggire. Da quel giorno, nessuno ha più visto la sirena lungo le sue rive.

– Leggenda del Ponte del Diavolo: Un’altra leggenda popolare racconta che, nelle vicinanze di Pontremoli, esisteva un ponte costruito dal diavolo in persona. La leggenda narra che, dopo aver costruito il ponte, il diavolo chiedesse in cambio l’anima del primo che lo avesse attraversato. Ma un abile artigiano riuscì a ingannare il diavolo, facendogli credere di avergli consegnato l’anima di un animale. Da allora, il ponte del diavolo è diventato un simbolo di astuzia e ingegnosità.

Questo corso d’acqua, con la sua storia e le sue leggende, continua a essere una fonte di fascino e ispirazione per la regione che attraversa.