Il fiume Mera è uno dei corsi d’acqua più importanti dell’Italia settentrionale, situato nella regione Lombardia. Con una lunghezza di circa 110 chilometri, il fiume ha la sua sorgente sulle pendici del monte Disgrazia, nelle Alpi Orobie, a un’altitudine di 2.454 metri sul livello del mare. Dalla sua sorgente, il fiume scorre attraverso le valli di Valmalenco e Valchiavenna, prima di sfociare nel lago di Como, nei pressi della città di Sorico.
Ha numerosi affluenti, tra cui il torrente Mallero, il torrente Liro e il torrente Bitto, che contribuiscono alla sua portata d’acqua e ne definiscono il corso. Grazie al suo percorso lungo e tortuoso, il corso d’acqua è stato utilizzato fin dall’antichità come fonte di energia idroelettrica e come via di trasporto per merci e persone.
Il canale non rappresenta solo un’importante risorsa economica, ma anche un’attrattiva naturalistica e turistica di grande valore. Il suo corso attraversa paesaggi spettacolari, caratterizzati da montagne imponenti, boschi fitti e prati verdi. Lungo il fiume si trovano numerosi borghi e paesi, che offrono un’esperienza culturale e storica unica.
Uno dei luoghi più suggestivi del fiume è sicuramente la cascata dell’Acquafraggia, situata nell’omonima valle, a pochi chilometri dal comune di Piuro. La cascata, alta circa 170 metri, è costituita da tre salti d’acqua che si gettano in una pozza naturale, creando un’atmosfera suggestiva e romantica.
Questo posto rappresenta quindi un patrimonio inestimabile per la regione Lombardia e per l’intero paese. La sua bellezza naturale, la sua importanza storica e culturale e il suo valore economico sono solo alcune delle ragioni per cui il fiume deve essere preservato e valorizzato. Grazie alla collaborazione e all’impegno di tutti, sarà possibile continuare a godere della bellezza e della ricchezza del fiume Mera per molti anni a venire.
Le principali località lungo il Mera : cosa vedere
Il fiume Mera, con il suo corso tortuoso e pittoresco, attraversa alcune delle località più suggestive della Lombardia. Ecco alcune delle principali località da lui bagnate e cosa visitare in ognuna di esse.
1. Chiesa in Valmalenco: questo piccolo comune di montagna situato nella Valle di Valmalenco è uno dei luoghi più belli della regione. Qui si possono ammirare le bellezze naturali del canale, che scorre attraverso la valle, e le imponenti montagne circostanti. Tra le attrazioni da non perdere a Chiesa in Valmalenco ci sono il Museo Mineralogico, che ospita una vasta collezione di minerali locali e internazionali, e il Parco delle Orobie Valtellinesi, che offre numerose opportunità per escursioni e sport all’aria aperta.
2. Chiavenna: situata nella Valle di Chiavenna, questa città medievale è famosa per le sue bellezze architettoniche e il suo patrimonio artistico. Tra le attrazioni da non perdere a Chiavenna ci sono il Palazzo Vertemate Franchi, una splendida dimora nobiliare del XVI secolo, la Torre di Bella Vista, che offre una vista panoramica sulla città e sulla valle circostante, e il Museo del Tesoro del Duomo, che espone importanti opere d’arte sacra.
3. Sorico: situata sulle rive del Lago di Como, questa pittoresca città è un’ottima base per esplorare le bellezze naturali del fiume Mera. Tra le attrazioni da non perdere a Sorico ci sono la Chiesa di San Miro, un antico edificio religioso che risale al XV secolo, il Parco Naturale della Val Tracchi, che offre numerose opportunità per escursioni e sport all’aria aperta, e il Castello di Tre Pievi, una fortezza medievale che domina la città dal suo promontorio roccioso.
4. Piuro: situata nella Valle di Chiavenna, questa piccola città è famosa per la spettacolare Cascata dell’Acquafraggia, che si getta in una pozza naturale formando uno scenario suggestivo e romantico. Tra le altre attrazioni da non perdere a Piuro ci sono il Santuario di San Luigi Guanella, un importante luogo di pellegrinaggio dedicato al fondatore della congregazione dei Servi della Carità, e il Museo Etnografico della Valle Spluga, che espone oggetti e manufatti della cultura locale.
In sintesi, queste località offrono numerose opportunità per esplorare le bellezze naturali, storiche e culturali del fiume Mera e della regione circostante. La loro posizione strategica lungo il corso del fiume rende queste località un punto di partenza ideale per scoprire le meraviglie della Lombardia.
Accadde qui
Il fiume è uno dei corsi d’acqua più importanti dell’Italia settentrionale e ha visto succedersi numerosi avvenimenti storici e leggende che ne hanno segnato il corso e la storia.
Una delle leggende più famose riguarda la figura di Epis, un guerriero longobardo che avrebbe lottato contro i Franchi lungo le rive del fiume Mera nell’anno 590 d.C. Secondo la leggenda, Epis avrebbe affrontato un esercito francese molto più grande del suo, riuscendo a vincere la battaglia grazie al coraggio e alla determinazione dei suoi uomini. In ricordo di questa leggendaria impresa, il fiume Mera è stato ribattezzato “Fiume Epis”.
Ma il fiume non è stato solo teatro di leggende e miti: proprio lungo le sue rive si sono svolti eventi storici di grande importanza. Nel 1797, durante la campagna d’Italia di Napoleone Bonaparte, il generale francese Augereau attraversò il canale con le sue truppe, infliggendo una pesante sconfitta all’esercito austriaco. Questa vittoria rappresentò un importante passo verso l’affermazione del potere francese in Italia.
Anche durante la Seconda Guerra Mondiale, il corso d’acqua fu teatro di importanti avvenimenti. Nel 1944, durante la ritirata tedesca, il fiume fu attraversato dalle truppe partigiane della Brigata Garibaldi Valmalenco, che riuscirono a liberare la zona dalle truppe naziste.
Oggi, questo posto rappresenta una fonte di svago e di attrazione turistica per la regione Lombardia, offrendo numerose opportunità per escursioni, sport all’aria aperta e relax in mezzo alla natura. La sua storia e le sue leggende lo rendono un luogo ancora più affascinante e ricco di fascino, capace di affascinare visitatori di ogni età e provenienza.