Il fiume Montone è uno dei più importanti corsi d’acqua che attraversa la Toscana, in Italia. Nasce in provincia di Siena, precisamente nel comune di Monticiano, dalle pendici del Monte Calvo, e si estende per una lunghezza di circa 62 chilometri, prima di sfociare nel mare Tirreno, presso la città di Grosseto.
È un fiume dalle caratteristiche uniche, che lo rendono particolarmente interessante per gli appassionati della natura e della storia. Lungo il suo corso, infatti, si possono ammirare paesaggi mozzafiato, come le suggestive gole del fiume, le colline verdi e gli splendidi borghi medievali che costeggiano le sue rive.
Ma questo posto non è solo bellezza naturale: la sua importanza storica e culturale è altrettanto significativa. Il corso del fiume, infatti, attraversa numerose città e paesi che hanno visto passare le vicende della storia toscana, dal Medioevo fino ai giorni nostri.
Tra i principali affluenti del Montone, spiccano il torrente Torre del Mangano e il fiume Bruna, che si uniscono al fiume principale nei pressi della città di Grosseto. Questo, inoltre, è un corso d’acqua abbastanza ricco di fauna ittica, dove si possono trovare specie come il cavedano, la tinca e il persico trota.
Ma quali sono le attività che si possono svolgere lungo le rive del canale? Il fiume offre numerose opportunità per gli amanti dell’escursionismo e delle attività all’aria aperta, come il trekking, il birdwatching e la pesca sportiva. Inoltre, il Montone è anche un luogo ideale per il turismo enogastronomico, grazie alla presenza di numerose aziende agricole e cantine vinicole che producono vini e olio di alta qualità.
Insomma, questo corso d’acqua è un gioiello della Toscana che merita di essere scoperto e apprezzato. Grazie alla sua bellezza naturale e alla sua importanza storica e culturale, il Montone rappresenta una vera e propria risorsa per la regione, che contribuisce a valorizzare il patrimonio culturale e naturale del territorio.
Le principali località lungo il Montone : cosa vedere
Il fiume Montone attraversa numerose città e paesi della Toscana, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire le bellezze naturali e culturali di questa regione. Ecco alcune delle principali località da lui bagnate e le cose da visitare in ognuna di esse:
1. Monticiano: questo comune in provincia di Siena è il luogo di nascita del canale. Qui è possibile ammirare il centro storico medievale e la Rocca, un’imponente fortificazione che domina il paese.
2. Chiusdino: situata sempre in provincia di Siena, questa località è conosciuta per la famosa abbazia di San Galgano, uno dei principali siti religiosi della Toscana. La zona è anche ricca di percorsi naturalistici e sentieri per il trekking.
3. Massa Marittima: questa città medievale situata in provincia di Grosseto offre numerose attrazioni turistiche, tra cui la cattedrale di San Cerbone, il Palazzo del Podestà e il Museo Archeologico. La zona circostante è anche ideale per praticare attività all’aria aperta come la mountain bike e il birdwatching.
4. Follonica: questa città costiera situata nei pressi della foce del corso d’acqua è famosa per le sue spiagge dorate e il mare cristallino. Qui è possibile praticare sport acquatici come il windsurf e il kitesurf, oppure visitare il centro storico e la Torre di San Giovanni.
5. Grosseto: la città capoluogo della provincia è attraversata dal Montone prima di sfociare nel mare. Qui è possibile visitare il centro storico, le mura medievali e la cattedrale di San Lorenzo. La zona circostante offre anche numerose opportunità per escursioni nella natura e visite a cantine vinicole.
Queste sono solo alcune delle località che il torrente attraversa lungo il suo corso. Ogni città e paese offre ai visitatori una vasta gamma di attrazioni turistiche, dalla storia alla cultura, dalla natura alla gastronomia, creando un’esperienza unica e indimenticabile.
Accadde qui
Il fiume Montone è un corso d’acqua che ha visto passare molti avvenimenti storici e leggende nel corso dei secoli. Ecco alcuni di essi:
1. Leggenda del tesoro dei Cavalieri Templari: Nel 1308, i Cavalieri Templari, perseguitati dalla Chiesa cattolica, fuggirono dalla Francia portando con sé il loro tesoro. Si dice che una parte di questo tesoro sia stata nascosta lungo le rive del rivolo, nei pressi di Monticiano, dove si trovava una delle loro case. La leggenda vuole che i Templari abbiano creato una serie di indizi per trovare il tesoro, ma fino ad oggi nessuno è mai riuscito a trovarlo.
2. Battaglia di Montaperti: Si tratta di uno degli scontri militari più importanti della storia della Toscana. Nel 1260, le truppe guelfe e ghibelline si scontrarono nella zona di Montaperti, sulle rive del fiume Arbia, affluente del Montone. La vittoria dei ghibellini segnò la fine del potere guelfo in Toscana e cambiò drasticamente il corso della storia della regione.
3. Alluvione del 1966: Nel novembre del 1966, la Toscana fu colpita da una delle peggiori alluvioni della sua storia. Anche il rigagnolo subì ingenti danni, con l’esondazione delle sue rive e la distruzione di numerose infrastrutture. L’alluvione causò la morte di molte persone e danni economici ingenti in tutta la regione.
4. Leggenda di San Galgano: San Galgano era un cavaliere che, secondo la leggenda, avrebbe infilzato la sua spada in una roccia per rinunciare alla guerra e dedicarsi alla religione. La spada è ancora oggi visibile nella chiesa di Montesiepi, nei pressi del posto, dove San Galgano trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Questi sono solo alcuni degli avvenimenti storici e delle leggende che si sono susseguiti lungo il corso del fiume nel corso dei secoli. Un patrimonio culturale e naturale unico che contribuisce a rendere la Toscana una delle regioni più affascinanti d’Italia.