Fiume Roia sorgente, foce, storia
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Fiume Roia sorgente, foce, storia

Il fiume Roia è uno dei principali corsi d’acqua che attraversa l’Italia nord-occidentale, situato tra la Liguria e il Piemonte. Nasce a circa 2.000 metri di altitudine, sulle pendici del monte Saccarello, nel Parco Naturale delle Alpi Liguri, e si snoda per circa 54 chilometri prima di sfociare nel Mar Ligure.

È alimentato da numerosi affluenti, tra i quali il principale è il torrente Tanarello, che si unisce al Roia nel tratto finale del suo corso. Altri importanti tributari del fiume sono il torrente Arroscia, il torrente Tiglieto e il torrente Sansobbia.

La valle del Roia è un’area ricca di storia e di cultura, caratterizzata da un paesaggio naturale di grande bellezza, con boschi di castagni, querce e faggi, colline rocciose e prati fioriti. La valle è stata abitata fin dai tempi preistorici, e numerosi sono i siti archeologici che testimoniano la presenza di antiche civiltà.

Ha svolto un ruolo importante nella vita delle comunità che abitano la valle, offrendo risorse naturali preziose come l’acqua, le piante e i pesci. La pesca, infatti, è ancora oggi una delle principali attività economiche della zona, essendo il canale ricco di salmoni e trote.

Oltre alla pesca, la valle del corso d’acqua offre molte altre opportunità di svago e di relax per i visitatori, come passeggiate nel verde, escursioni in montagna, visite ai borghi storici e alle chiese antiche. Tra le attrazioni più famose della zona ci sono le Grotte di Toirano, di grande interesse archeologico e geologico.

In conclusione, questo posto rappresenta una delle risorse naturali più importanti della Liguria e del Piemonte, con un ruolo fondamentale nella vita delle comunità locali e nella conservazione del patrimonio storico e culturale della zona. La sua bellezza e la sua ricchezza di flora e fauna ne fanno una meta ideale per gli amanti della natura e del turismo sostenibile.

Le principali località lungo il Roia : cosa vedere

Il fiume Roia bagna diverse località di grande interesse turistico, sia in Liguria che in Piemonte, offrendo numerose opportunità di svago e di scoperta per i visitatori.

Una delle principali località attraversate dal canale è la cittadina di Pieve di Teco, che sorge nella valle omonima. Qui è possibile visitare il centro storico, con le sue antiche chiese, i palazzi nobiliari e le caratteristiche arcate sotto le quali si trovano botteghe artigiane e negozi di prodotti tipici. Da non perdere anche il Museo della Civiltà Contadina, che racconta la vita e le tradizioni delle comunità rurali del territorio.

Un’altra località interessante è Mendatica, situata sulle pendici del monte Frontè e nota per la produzione del celebre “formaggio di fossa”. Qui è possibile visitare il caratteristico borgo medievale, con le sue torri, i campanili e le strette viuzze in pietra. Da non perdere anche la chiesa romanica di San Giovanni Battista, con il suo portale scolpito e il campanile a vela.

Proseguendo lungo il corso del fiume, si arriva alla cittadina di Airole, situata sulla riva sinistra del corso d’acqua e nota per le sue case colorate e le strette viuzze che si arrampicano sulla collina. Qui è possibile visitare la chiesa romanica di San Giovanni Battista, con il suo campanile a vela e i pregevoli affreschi interni.

Infine, non si può non citare il paese di Triora, situato nella valle Argentina e famoso per la sua storia legata alla caccia alle streghe. Qui è possibile visitare il suggestivo centro storico, con le sue case in pietra, i vicoli tortuosi e le numerose botteghe artigiane. Da non perdere anche il Museo delle Streghe, che racconta la storia della caccia alle streghe nel territorio ligure.

In conclusione, le località bagnate dal rivolo offrono numerosi spunti di interesse per i visitatori, dalle antiche chiese ai borghi medievali, dalle tradizioni contadine alla storia della caccia alle streghe. Una meta ideale per chi ama il turismo culturale e il contatto con la natura.

Accadde qui

Il fiume Roia, che attraversa la Liguria e il Piemonte, è stato teatro di numerosi eventi storici e leggende.

Uno degli avvenimenti più importanti è legato alla battaglia del ponte di Veilino, che si svolse nel 1746 tra le truppe austro-piemontesi e quelle francesi durante la guerra di successione austriaca. Il ponte, situato lungo il corso del Roia, era un punto strategico per il controllo del territorio e fu al centro di aspri combattimenti. La vittoria finale andò alle truppe austro-piemontesi, che riuscirono a respingere gli assalti francesi.

Una leggenda molto diffusa nella zona è quella del “Lago dei camosci”, un lago che si trova sulle pendici del monte Saccarello e che sarebbe stato creato dallo scontro tra due camosci giganti. Secondo la leggenda, i due animali si fronteggiarono per il possesso di una femmina e, durante la lotta, provocarono una frana che bloccò il corso del canale e formò il lago.

Un altro evento storico importante è legato alla costruzione del ponte di San Giovanni, situato nei pressi della cittadina di Pieve di Teco. Il ponte, che risale al XIII secolo, fu costruito per permettere il passaggio del fiume Roia e collegare le due sponde del territorio. Nel corso dei secoli, il ponte subì numerosi danni a causa delle inondazioni e delle guerre, ma fu sempre ricostruito e oggi rappresenta uno dei simboli della storia e della cultura della zona.

Infine, non si può non citare la leggenda del “mago di Toirano”, un personaggio misterioso che, secondo la tradizione popolare, abitava nelle grotte di Toirano e possedeva grandi poteri magici. Si racconta che il mago, grazie alla sua saggezza e alla sua conoscenza della natura, riuscì a risolvere numerosi problemi che affliggevano le comunità locali.

In conclusione, questo posto rappresenta una fonte inesauribile di storie e di leggende, che testimoniano la ricchezza della cultura e della storia della zona.