Fiume Saline sorgente, foce, affluenti
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Fiume Saline sorgente, foce, affluenti

Il fiume Saline è uno dei più importanti corsi d’acqua della Calabria, situato nella provincia di Reggio Calabria. Nasce nelle montagne dell’Aspromonte, precisamente dal Monte Sciumara, a un’altitudine di circa 1.300 metri sul livello del mare, e termina la sua corsa nel Mare Ionio, nei pressi del Golfo di Squillace.

La lunghezza del fiume Saline è di circa 45 chilometri e il suo corso è caratterizzato da un paesaggio suggestivo e vario. Lungo il suo percorso si possono ammirare splendide cascate, gole e canyon, che attirano ogni anno numerosi turisti e appassionati di trekking e di escursioni in natura.

È alimentato da numerosi affluenti, tra cui il torrente Petrace e il torrente Iannina. Questi piccoli corsi d’acqua si uniscono al fiume e contribuiscono a formare il suo corso sinuoso e impetuoso.

Dal punto di vista storico-culturale, il posto è stato protagonista di molte vicende che hanno segnato la storia della Calabria. Durante l’antichità, la zona intorno al fiume era abitata da popolazioni italiche e greci che sfruttavano le sue acque per l’agricoltura e la pesca. In epoca romana, il territorio circostante il Saline fu teatro di scontri tra i legionari romani e le tribù calabre.

Oggi, il corso d’acqua rappresenta una risorsa di grande importanza per l’economia locale. Le sue acque sono utilizzate per irrigare i campi e per l’allevamento ittico, che costituisce una delle principali attività economiche della zona.

Inoltre, il canale è un importante luogo di interesse naturalistico, dove è possibile ammirare una flora e una fauna molto variegate. Tra le specie animali che popolano le sue acque, si possono trovare l’anguilla, la trota fario, il gambero di fiume e la lontra.

In conclusione, il rivolo rappresenta un vero e proprio tesoro della Calabria, un luogo incontaminato e suggestivo che merita di essere preservato e valorizzato. La sua storia millenaria, il paesaggio mozzafiato e la sua importanza per l’economia locale lo rendono una meta ideale per chi vuole scoprire la bellezza della natura calabrese e immergersi nella sua cultura millenaria.

Le principali località lungo il Saline : cosa vedere

Il fiume Saline attraversa diverse località della Calabria, che offrono molte opportunità di svago e di scoperta della natura. Tra le località più importanti bagnate dal corso d’acqua, possiamo citare:

– Roccaforte del Greco: situata ai piedi dell’Aspromonte, questa località offre la possibilità di fare escursioni nella natura incontaminata. Inoltre, è possibile visitare il suggestivo castello normanno, che domina il paese dall’alto.

– Bova: nota per essere uno dei borghi più belli d’Italia, Bova è situata sulla cima di una collina e offre una vista panoramica mozzafiato sulla costa ionica. Tra le attrazioni da visitare, la cattedrale di San Giovanni Battista e il museo civico di Bova.

– Gallicianò: situata a pochi chilometri dal fiume Saline, questa località offre la possibilità di scoprire il patrimonio culturale e artistico della Calabria. Tra le attrazioni da visitare, la chiesa di San Nicola di Mira, il santuario della Madonna del Carmine e il castello normanno.

– Caulonia: situata sulla costa ionica, questa località offre la possibilità di fare lunghe passeggiate sulla spiaggia e di ammirare il paesaggio marino. Tra le attrazioni da visitare, la chiesa di San Rocco, il castello di San Fili e il museo archeologico.

– Monasterace: situata sulla foce del canale, questa località offre la possibilità di visitare il sito archeologico di Kaulon, che conserva i resti di un’antica città greca. Inoltre, è possibile fare escursioni nella riserva naturale delle Serre, che ospita una ricca fauna e flora.

In generale, tutte le località bagnate dal fiume offrono molte opportunità di scoprire la natura, la cultura e la storia della Calabria. Dalle spiagge della costa ionica alle montagne dell’Aspromonte, passando per i borghi medievali e i siti archeologici, la Calabria è una terra ricca di tesori da scoprire.