Fiume Scrivia sorgente, foce, località
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Fiume Scrivia sorgente, foce, località

Il fiume Scrivia è un corso d’acqua che attraversa la regione italiana della Liguria. Nasce alle pendici del monte Prelà, nel territorio del comune di Cabella Ligure, e scorre attraverso le province di Alessandria e Genova, prima di sfociare nel mar Ligure nei pressi della città di Sestri Levante.

Con una lunghezza di circa 60 chilometri, questo rappresenta uno dei principali corsi d’acqua della Liguria. Ad esso si affiancano numerosi affluenti, tra i quali spiccano il Borbera, il Lemme e il Grue.

È un importante punto di riferimento per la fauna e la flora della zona. Infatti, lungo le sue rive è possibile osservare numerose specie di uccelli e di piante, che popolano le zone umide e le aree boschive. Inoltre, il fiume è stato utilizzato fin dall’antichità per le attività agricole e per la pesca.

Dal punto di vista storico e culturale, rappresenta un importante simbolo della regione ligure. Infatti, lungo le sue rive si possono trovare numerosi borghi e città d’arte, come ad esempio Tortona e Gavi, che conservano importanti testimonianze del passato.

È un luogo di grande bellezza naturalistica e culturale, che merita di essere visitato e scoperto. Grazie alla sua particolare posizione geografica, infatti, rappresenta un punto di incontro tra le tradizioni e le culture delle diverse regioni che lo attraversano, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile per chiunque voglia immergersi nella storia e nella natura della Liguria.

Le principali località lungo il Scrivia : cosa vedere

Il fiume Scrivia attraversa numerose località della Liguria, ognuna delle quali offre al visitatore paesaggi naturali e culturali di grande bellezza.

In provincia di Alessandria, il fiume bagna le città di Tortona e Novi Ligure. A Tortona, vale la pena visitare il Castello del XII secolo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Convento di San Francesco. A Novi Ligure, invece, il visitatore potrà ammirare la Piazza della Repubblica, il Teatro Cagnoni e il Castello Sforzesco.

Proseguendo il percorso del fiume, si arriva alla città di Serravalle Scrivia, famosa per il suo grande outlet di moda. Oltre allo shopping, il visitatore potrà ammirare il Castello di Serravalle e la Chiesa di San Giovanni Battista.

In provincia di Genova, il fiume attraversa la città di Arquata Scrivia, dove il visitatore potrà ammirare la Rocca dei Fieschi, la Chiesa di San Michele Arcangelo e la Fontana dei Delfini.

Infine, il torrente sfocia nel mare Ligure nei pressi della città di Sestri Levante. Qui, il visitatore potrà godere dell’incantevole vista della Baia del Silenzio e della Baia delle Favole, oltre a visitare la Chiesa di San Nicolò e il Castello di Sestri Levante.

In sintesi, le località bagnate dal rigagnolo offrono al visitatore numerose opportunità di scoperta e di svago, con paesaggi naturali e culturali di grande interesse storico e artistico.

Accadde qui

Il fiume Scrivia, uno dei principali corsi d’acqua della Liguria, ha una storia millenaria costellata di avvenimenti storici e leggende.

Una delle leggende più famose riguarda la nascita del fiume. Secondo la tradizione, il dio Borea, signore dei venti del nord, decise di creare un fiume per fornire acqua alle sue ninfe preferite. Così, con un soffio potente, creò il corso d’acqua che prese il nome di Scrivia.

In epoca romana, il rivolo fu un importante punto di attraversamento della Via Postumia, la strada consolare che collegava Genova a Aquileia. Lungo il fiume, i romani costruirono numerose ville rustiche e fattorie, che testimoniano l’importanza economica della zona.

Nel Medioevo, il bacino fu teatro di numerose battaglie tra le città vicine di Genova e Pavia. Nel 1164, ad esempio, le truppe di Pavia distrussero il ponte che attraversava il fiume a Tortona, impedendo alle truppe genovesi di avanzare.

Nel corso dei secoli successivi, il fiume fu utilizzato per l’irrigazione dei campi, la pesca e i trasporti fluviali. Nel XIX secolo, con l’avvento della ferrovia, il fiume perse progressivamente importanza come via di comunicazione.

Oggi, questo è un luogo di grande bellezza naturalistica e culturale, che merita di essere scoperto e visitato. Lungo le sue rive, infatti, si trovano borghi e città d’arte, chiese e castelli che testimoniano la storia millenaria della zona.