Le principali località lungo il Setta : cosa vedere
Il fiume Setta è uno dei più importanti corsi d’acqua dell’Emilia-Romagna e bagna numerose località di grande interesse turistico. Tra le principali località bagnate dal corso d’acqua troviamo Castello di Serravalle, Monteveglio, Bazzano e Marano sul Panaro.
Castello di Serravalle è una graziosa cittadina che ospita uno splendido castello medievale, circondato da un suggestivo paesaggio collinare. Qui è possibile ammirare gli antichi ruderi della città e passeggiare lungo le mura di cinta.
Monteveglio è un’altra località caratteristica, che vanta una bellissima abbazia benedettina risalente al XII secolo. La chiesa, dedicata a San Giovanni Battista, è famosa per la sua facciata romanica, che presenta un bellissimo portale ornamentale.
Bazzano è invece un centro storico molto ben conservato, con numerose chiese e palazzi nobiliari. Da non perdere la Cappella di San Rocco con i suoi affreschi, il Palazzo del Podestà e la Chiesa dei Santi Giuseppe e Gherardo.
Infine Marano sul Panaro è una località che merita una visita per il suo bellissimo borgo antico e per la cascata del Ribaltone, una meravigliosa cascata che si trova all’interno del Parco del Sassolo.
In conclusione, le località bagnate dal fiume Setta offrono numerosi spunti di interesse per gli amanti della storia, dell’arte e della natura, e rappresentano una meta ideale per chi vuole trascorrere una giornata all’insegna della bellezza e della tranquillità.
Accadde qui
Il fiume Setta, che scorre attraverso l’Emilia-Romagna, è stato testimone di numerosi avvenimenti storici e leggende che ancora oggi affascinano visitatori e residenti della zona.
Tra i principali avvenimenti storici si annovera la battaglia di Monteveglio, avvenuta il 26 giugno 1402, durante le Guerre tra i Visconti e gli Estensi. La battaglia vide lo scontro tra le truppe estensi, guidate da Niccolò III d’Este, e le truppe viscontee, guidate da Giovanni Maria Visconti. La vittoria arrise agli estensi, che riuscirono a respingere l’attacco dei viscontei.
Sempre lungo il fiume Setta, nel 1527, si svolse la celebre battaglia di Bologna, che vide contrapporsi le truppe imperiali di Carlo V e quelle della Repubblica di Firenze. La battaglia, combattuta in gran parte lungo le rive del fiume, vide la vittoria delle truppe imperiali, che riuscirono ad espugnare la città di Bologna.
Ma questo posto è anche ricco di leggende e racconti popolari. Tra le più famose si segnala quella del “Santo che dorme”, una statua lignea del XV secolo che rappresenta San Giovanni Battista e che si trova all’interno dell’abbazia di Monteveglio. Secondo la leggenda, la statua sarebbe rimasta insonne per ben tre notti, durante le quali si aggirava per la campagna circostante per salvare i contadini dalla peste.
Un’altra leggenda racconta della presenza di un mostro chiamato “Bargiglio” che abitava le acque del corso d’acqua che terrorizzava i pescatori e i contadini della zona. Secondo la leggenda, il mostro sarebbe stato ucciso da un certo Giovanni Battista, che avrebbe poi fondato la città di Sasso Marconi.
In conclusione, il fiume Setta rappresenta una vera e propria fonte di storie e leggende, che contribuiscono ad arricchire la storia e la cultura della zona.