Il fiume Stura è uno dei più importanti corsi d’acqua presenti nella regione del Piemonte, in Italia. Si estende per un’intera lunghezza di 82 chilometri e si distingue per la sua bellezza naturale e la sua importanza storica.
Ha la sua sorgente nelle Alpi Cozie, precisamente nella valle di Maira, a un’altitudine di 2422 metri. Il corso d’acqua scende poi verso il sud, attraversando le valli delle province di Cuneo e di Torino, prima di sfociare nel fiume Po, presso la città di Torino. Il fiume è nota per la sua grande portata, che può raggiungere i 250 metri cubi al secondo, soprattutto durante il periodo primaverile, quando le nevi si sciolgono e le piogge sono abbondanti.
Il canale è alimentato da alcuni importanti affluenti, tra cui il torrente Chisone, il torrente Sangone e il torrente Orco. Questi affluenti, insieme al fiume, danno vita ad uno dei bacini idrografici più importanti della regione del Piemonte.
La valle del fiume è stata abitata fin dai tempi antichi, come dimostrano i numerosi insediamenti preistorici e le testimonianze romane presenti nella zona. Nel medioevo, la valle del fiume Stura fu oggetto di numerose battaglie tra i signori locali e le forze dei comuni vicini, mentre nel Rinascimento divenne un importante centro culturale e di produzione agricola.
Oggi, questa è una meta turistica molto amata dagli appassionati di attività all’aria aperta, come il trekking, il rafting e la pesca. La valle del fiume Stura è anche ricca di importanti attrazioni culturali, come castelli e musei, e offre una vasta scelta di ristoranti e agriturismi dove assaggiare i prodotti tipici della regione.
In conclusione, questo posto rappresenta una delle perle naturali più importanti della regione del Piemonte. Grazie alla sua bellezza incontaminata, alla sua importanza storica e alla vasta scelta di attività che offre, questa è una meta imperdibile per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna della natura e della cultura.
Le principali località lungo il Stura : cosa vedere
Il fiume Stura attraversa molte località interessanti e affascinanti, alcune delle quali meritano sicuramente una visita.
La prima località che viene in mente è Saluzzo, una città medievale situata a pochi chilometri a sud del fiume. Saluzzo è famosa per i suoi splendidi palazzi storici, le chiese e la sua atmosfera antica e suggestiva. Tra le principali attrazioni da visitare a Saluzzo ci sono il Castello della Manta, la Cattedrale di San Donato e il Palazzo Comunale.
Un’altra località che merita una visita è Cuneo, un’altra città medievale situata a sud del fiume. Cuneo è famosa per la sua grande piazza centrale, la Piazza Galimberti, circondata da edifici storici e residenze nobiliari. Altre attrazioni da visitare a Cuneo includono la Cattedrale di Santa Maria del Bosco, il Palazzo della Prefettura e il museo civico.
Continuando lungo il corso del fiume, si arriva alla città di Torino, dove il fiume si unisce al fiume Po. Torino è una delle città più belle e affascinanti d’Italia, ricca di attrazioni culturali e storiche. Tra le principali attrazioni da visitare ci sono la Mole Antonelliana, il Museo Egizio, il Palazzo Reale e la Cappella della Sindone.
Infine, vale la pena menzionare la città di Susa, situata sulla riva sinistra del canale. Susa è famosa per le sue antiche rovine romane, tra cui l’Arco di Augusto e il Ponte di Augusto, ma anche per la sua cattedrale medievale e il Castello della Marchesa Adelaide.
In conclusione, il corso d’acqua attraversa numerose località interessanti e affascinanti, ognuna delle quali merita una visita per le sue attrazioni culturali, storiche e naturali. Saluzzo, Cuneo, Torino e Susa sono solo alcune delle città che vale la pena esplorare lungo il corso del fiume Stura.
Accadde qui
Lungo il corso del canale si sono verificati numerosi avvenimenti storici e leggende popolari che hanno contribuito a rendere la valle del fiume ancora più affascinante.
Uno degli eventi più importanti della storia del fiume è datato al 1744, quando l’esercito austriaco, guidato dal generale Franz von Daun, sconfisse le truppe francesi nei pressi del ponte di Stura. Questa vittoria fu decisiva per gli austriaci, che poterono così consolidare il loro controllo sulla valle del Po e sulla regione del Piemonte.
Un’altra leggenda popolare che riguarda il corso d’acqua è quella del “Tesoro del diavolo”. Secondo la leggenda, in una grotta nascosta lungo le rive del fiume, il diavolo avrebbe nascosto un tesoro inestimabile. Molti avventurieri si sono recati lungo le sue sponde alla ricerca di questo tesoro, ma nessuno è mai riuscito a trovarlo.
Un altro avvenimento storico interessante accaduto lungo il canale è datato al 1860, quando Garibaldi e i suoi Mille attraversarono il fiume per dirigersi verso il Piemonte, dove avrebbero combattuto per l’unificazione d’Italia. Questo evento rappresentò un momento cruciale nella storia del Paese, che avrebbe condotto all’unificazione nazionale.
Infine, una leggenda popolare racconta di una donna misteriosa, nota come “la Bella del Fiume Stura”, che apparirebbe ai viandanti lungo le rive del rivolo. Si dice che la donna abbia una bellezza straordinaria e che sia in grado di concedere ai desideri di chiunque la incontra. Tuttavia, sebbene molti abbiano cercato di trovare questa donna, nessuno è mai riuscito a incontrarla.
In conclusione, la valle del fiume Stura è ricca di avvenimenti storici e leggende popolari che contribuiscono a rendere questa zona ancora più affascinante e misteriosa. Dalle battaglie tra eserciti nemici alle leggende del tesoro nascosto e della donna misteriosa, lungo il canale si possono scoprire numerosi segreti e racconti che rendono questa zona unica e suggestiva.