Fiume Tànaro sorgente, foce, località
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Fiume Tànaro sorgente, foce, località

Il fiume Tànaro è uno dei più importanti corsi d’acqua dell’Italia settentrionale. Si trova nella regione del Piemonte, attraversa la provincia di Alessandria e sfocia nel Mar Ligure. Con una lunghezza di circa 276 chilometri, è il quarto fiume più lungo della regione.

Nasce dal monte Saccarello, situato nella catena delle Alpi Liguri, a circa 2000 metri di altitudine. La sorgente del fiume si trova nella zona protetta del Parco Naturale delle Alpi Liguri, tra le province di Imperia e Savona. Da qui, il fiume scorre verso nord-est, attraversando le colline del Monferrato e della Langa Astigiana.

Il fiume rappresenta un importante affluente del Po e della sua valle, attraversando una vasta area geografica e culturale del Piemonte. Tra i principali affluenti del Tànaro si annoverano il torrente Bormida, il Rio Torto, il torrente Orba e il torrente Scrivia.

Il corso del fiume è stato oggetto di numerose opere di sistemazione idraulica, con lo scopo di tutelare le popolazioni e gli insediamenti presenti lungo le sue sponde. In particolare, la costruzione di dighe e argini ha permesso di contenere le piene e di evitare allagamenti e danni alle colture.

Oltre alla sua importanza dal punto di vista idraulico, il canale rappresenta una risorsa fondamentale dal punto di vista economico e turistico. Lungo le sue sponde si trovano numerose città e borghi di interesse storico e culturale, come Alessandria, Asti, Casale Monferrato e Mondovì.

Il fiume, inoltre, rappresenta un importante habitat per numerose specie animali e vegetali, grazie alla presenza di ambienti fluviali, boschivi e prativi. Tra le specie animali presenti lungo le sponde del Tànaro si annoverano il martin pescatore, la lontra, il cormorano e la nutria.

In conclusione, questo posto rappresenta una risorsa di grande importanza per il territorio piemontese, sia dal punto di vista ambientale che culturale ed economico. La sua presenza ha influenzato la storia e la vita delle comunità che lo abitano, rendendolo un simbolo del patrimonio naturale e culturale della regione.

Le principali località lungo il Tànaro : cosa vedere

Il fiume Tànaro attraversa una vasta area geografica del Piemonte, bagnando numerose località di grande interesse storico e turistico.

Tra le principali città che si affacciano sulle sponde del fiume si annovera Alessandria, nota per la sua architettura militare e civile di epoca napoleonica, come la Cittadella e la Torre dell’Orologio. Da non perdere anche il Duomo di San Giovanni Battista, una delle principali chiese della città.

A pochi chilometri da Alessandria si trova Casale Monferrato, antica città di origini romane e bizantine, caratterizzata da un centro storico ben conservato e ricco di palazzi nobiliari. In particolare, si consiglia di visitare il Palazzo Gozzani di Treville, sede del Museo Civico, e la Cattedrale di Sant’Evasio, uno dei principali luoghi di culto della città.

Asti, capoluogo dell’omonima provincia, si trova anch’essa lungo le sue sponde e rappresenta una meta turistica di grande interesse. Conosciuta soprattutto per il celebre Palio di Asti, la città offre numerosi monumenti e luoghi di interesse, come la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Palazzo del Comune e la Torre Troyana, simbolo della città.

Mondovì, situata nella provincia di Cuneo, è un’altra città che merita una visita. Caratterizzata da un centro storico medievale ben conservato e dal famoso Santuario di Vicoforte, Mondovì rappresenta una meta ideale per chi ama l’arte e la cultura.

Infine, tra le località più suggestive bagnate dal corso d’acqua si annovera la Valle di Ossola, situata nella provincia di Novara, famosa per le sue bellezze naturali e i suoi borghi storici, come Vogogna e Mergozzo.

In conclusione, il fiume è un vero e proprio tesoro per il territorio piemontese, offrendo numerose opportunità di visita e scoperta delle bellezze artistiche, culturali e naturali delle località che attraversa.

Accadde qui

Il fiume Tànaro, lungo la sua storia, ha visto accadere numerosi avvenimenti storici e leggende che ne hanno influenzato la vita delle comunità che lo abitano.

Uno dei primi eventi storici accaduti lungo il Tànaro risale al 218 a.C., quando il fiume rappresentò un importante ostacolo per l’esercito romano di Publio Cornelio Scipione che, impegnato nella seconda guerra punica contro Annibale, cercava di attraversarlo. Dopo lunghi scontri e alcune perdite, Scipione riuscì infine a guadare il fiume.

Nel Medioevo, il fiume rappresentò un importante confine tra le città di Asti e Alessandria, che si contesero a lungo il controllo delle terre circostanti. Nel 1243, ad esempio, si svolse la celebre Battaglia di Cortenuova, combattuta proprio lungo le sponde del fiume, che vide la vittoria della Lega Lombarda contro l’imperatore Federico II.

Sempre nel Medioevo, lungo le sue sponde si diffuse anche una leggenda che riguardava il castello di Cereseto, situato in provincia di Alessandria. Si raccontava infatti che il castello fosse abitato da un gigante, il cui tesoro nascosto sarebbe stato custodito da un misterioso serpente. La leggenda divenne così famosa che molte persone cercarono di trovare il tesoro, senza però riuscirci mai.

Nel 1796, durante le guerre napoleoniche, il Tànaro rappresentò ancora una volta uno dei protagonisti degli eventi storici. In particolare, il 10 maggio di quell’anno, l’esercito francese attraversò il fiume a Valenza, dando inizio alla conquista del Piemonte.

Infine, durante la Seconda Guerra Mondiale, il fiume rappresentò un importante confine naturale tra le truppe alleate e quelle tedesche. Lungo le sue sponde, infatti, si svolsero diversi scontri, fino alla liberazione del territorio italiano avvenuta nel 1945.

In conclusione, questo posto rappresenta un importante simbolo della storia e della cultura del Piemonte, testimone di avvenimenti storici e di leggende che ne hanno influenzato la vita delle comunità che lo abitano.