Le principali località lungo il Tavo : cosa vedere
Il fiume Tavo è un corso d’acqua che nasce nell’Appennino centrale e attraversa la regione Marche. Lungo il suo percorso bagna numerose località che meritano di essere visitate.
Una di queste è certamente la città di Ascoli Piceno, che sorge sulla riva destra del fiume. Qui è possibile ammirare il bellissimo centro storico, con le sue piazze e i suoi monumenti, tra cui la famosa Piazza del Popolo con il suo splendido palazzo rinascimentale. Inoltre, Ascoli Piceno è famosa per le sue specialità culinarie, come le olive all’ascolana e il vino rosso Rosso Piceno.
Proseguendo lungo il corso d’acqua, si arriva alla città di San Benedetto del Tronto, una delle principali località balneari delle Marche. Qui è possibile fare una passeggiata sul lungomare o rilassarsi sulla spiaggia dorata, ma anche visitare il centro storico con la sua cattedrale romanica e il bellissimo porto turistico.
Un’altra località bagnata dal fiume Tavo è la città di Martinsicuro, che si estende tra il mare Adriatico e le colline dell’Appennino. Qui si può visitare la Torre di Carlo V, una maestosa fortificazione cinquecentesca che domina il paesaggio circostante, ma anche passeggiare tra le vie del centro storico e gustare i piatti tipici della cucina marchigiana.
Infine, non si può non menzionare la città di Civitanova Marche, che sorge sulla riva sinistra del Tavo. Qui è possibile visitare il bellissimo centro storico con le sue chiese e i suoi palazzi storici, ma anche fare shopping nelle numerose boutique di moda presenti nella città. Inoltre, Civitanova Marche è nota per la sua spiaggia di sabbia fine e il suo mare cristallino, che la rendono una meta ideale per le vacanze estive.
Accadde qui
Il fiume Tavo, che attraversa la regione Marche, è stato testimone di numerosi avvenimenti storici e leggende che hanno segnato il territorio lungo il suo corso.
Secondo la leggenda, questo posto sarebbe stato il luogo in cui l’eroe mitologico Ercole avrebbe sconfitto il mostro Caco, figlio del dio Vulcano. Questo avvenimento sarebbe avvenuto nel 1200 a.C. circa.
In epoca romana, il canale rappresentava una importante via di comunicazione e di trasporto delle merci tra il centro della penisola e la costa adriatica. Nel III secolo d.C., Ascoli Piceno fu annessa all’Impero Romano e il fiume Tavo divenne il confine tra le province di Piceno e di Fermo.
Nel corso dei secoli, il corso d’acqua ha subito numerose modifiche, soprattutto a causa delle inondazioni che hanno colpito la zona. La più devastante fu quella del 1826, che causò gravi danni alle città di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, questo posto fu teatro di scontri tra l’esercito tedesco e le truppe alleate. In particolare, nel settembre del 1943, le truppe tedesche distrussero il ponte sulla strada statale che collega Ascoli Piceno a San Benedetto del Tronto.
Oggi il rigagnolo rappresenta una risorsa importante per la regione Marche, sia dal punto di vista turistico che ambientale. Numerose iniziative sono state messe in atto per valorizzare il territorio e tutelare l’ecosistema fluviale, tra cui il progetto “Tavo in Fiore”, che ha portato alla creazione di un percorso panoramico lungo il fiume.