Il fiume Tenna è un corso d’acqua italiano che scorre nel centro-sud della penisola, attraversando le regioni Marche e Abruzzo. Nasce sui monti Sibillini, precisamente dal Monte Bove a una quota di circa 1.600 metri, e sfocia nel mare Adriatico presso Porto d’Ascoli, in provincia di Ascoli Piceno, dopo aver percorso circa 97 km.
Lungo il suo percorso, il fiume riceve numerose affluenze, tra cui il torrente Fiastrone, il fosso del Cipollaro, il fiume Aso e il torrente Castellano. La maggior parte di questi corsi d’acqua sono caratterizzati da un regime torrentizio, che può causare fenomeni di esondazione durante le forti piogge.
Questo è un fiume dalle acque limpide e cristalline, che scorre in una valle caratterizzata da un paesaggio di rara bellezza. Lungo le sue rive, infatti, è possibile ammirare la presenza di numerosi borghi medievali, come Sarnano, San Ginesio e Montefortino, che costituiscono veri e propri gioielli dell’architettura e della cultura locale.
La storia del corso d’acqua risale a tempi antichi, quando la sua presenza era fondamentale per le attività agricole e per la vita delle comunità che vivevano sulle sue rive. Nel corso dei secoli, il fiume ha subito numerose modifiche, sia naturali che antropiche, che ne hanno influenzato l’aspetto e la funzione.
Oggi, questo posto rappresenta una risorsa preziosa per l’economia locale, grazie alla presenza di numerose attività turistiche che si sviluppano lungo le sue rive. Da Sarnano a San Ginesio, infatti, è possibile seguire un percorso che conduce alla scoperta dei borghi medievali e delle bellezze naturali del territorio, tra cui il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Inoltre, il corso d’acqua rappresenta anche una risorsa importante per la fauna e la flora locale, grazie alla presenza di numerose specie di piante e animali che popolano la sua valle. Tra le specie più rappresentative, è possibile citare il gambero di fiume, il cigno reale, l’airone cenerino e il martin pescatore.
In conclusione, questo rappresenta una delle più belle e preziose risorse naturali della penisola italiana, che ha saputo mantenere intatto il suo fascino e la sua importanza nel corso dei secoli. Grazie alla sua presenza, la valle del Tenna costituisce un luogo di grande interesse culturale e turistico, che merita di essere scoperto e valorizzato.
Le principali località lungo il Tenna : cosa vedere
Il fiume Tenna attraversa numerose località di grande interesse turistico, tra cui Sarnano, San Ginesio, Montefortino e Porto d’Ascoli.
Sarnano è una piccola cittadina medievale situata nella provincia di Macerata, immersa nella natura e circondata dalle montagne. Lungo le rive del fiume è possibile ammirare il Ponte di San Francesco, un’antica costruzione in pietra che attraversa il fiume, e il Parco Fluviale del Tenna, un’area verde dove è possibile fare passeggiate a piedi o in bicicletta. Inoltre, Sarnano è famosa per le sue terme, le Terme di Sarnano, dove è possibile concedersi momenti di relax e benessere.
San Ginesio è un’altra località medievale situata nella provincia di Macerata, caratterizzata da un suggestivo centro storico con strade acciottolate e palazzi storici. Lungo le rive del fiume si trova il Parco Fluviale di San Ginesio, un’area verde attrezzata con tavoli e panche dove è possibile fare picnic o rilassarsi all’ombra degli alberi. Tra le attrazioni di San Ginesio, spiccano il Palazzo Comunale, la Torre dell’Orologio e la Chiesa di San Ginesio.
Montefortino è una piccola località situata nella provincia di Fermo, immersa nella natura e circondata dalle montagne. Lungo le sue rive si trova il Parco Fluviale di Montefortino, un’area verde dove è possibile fare passeggiate a piedi o in bicicletta e ammirare il paesaggio circostante. Tra le attrazioni di Montefortino, spiccano il Castello di Montefortino, la Chiesa di San Giovanni Battista e il Museo Civico Archeologico.
Porto d’Ascoli è una località balneare situata nella provincia di Ascoli Piceno, famosa per le sue spiagge e il suo mare cristallino. Lungo le rive del canale si trova la Riserva Naturale della Foce del Tenna, un’area protetta dove è possibile ammirare la fauna e la flora locale. Tra le attrazioni di Porto d’Ascoli, spiccano la Torre di Carlo V, la Chiesa di Sant’Agostino e il Lungomare.
In conclusione, le località bagnate dal corso d’acqua offrono numerose attrazioni e opportunità di svago per i turisti che desiderano scoprire la bellezza e la varietà del territorio marchigiano. Tra ville storiche, parchi naturali e spiagge, la valle del Tenna rappresenta una meta ideale per una vacanza all’insegna della natura, della cultura e del relax.
Accadde qui
Il fiume ha una storia millenaria, ricca di avvenimenti storici e leggende popolari.
Una delle leggende più famose riguarda la nascita del fiume, che sarebbe dovuta alla caduta di una stella cadente. Secondo la tradizione, la stella cadde sulla cima del Monte Bove, dando origine alla sorgente del fiume. Questa leggenda è stata tramandata di generazione in generazione e rappresenta una delle storie più affascinanti legate a questo corso d’acqua.
Tra gli avvenimenti storici, si possono citare le numerose battaglie che si sono svolte lungo le rive del Tenna. Una delle più famose è quella del 18 giugno 1406, quando le truppe di Ladislao I di Napoli affrontarono quelle del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti. La battaglia, che si svolse proprio in questi pressi, vide la vittoria delle truppe napoletane.
Un altro avvenimento storico importante riguarda la costruzione del Ponte di San Francesco, un’antica costruzione in pietra che attraversa il canale. Il ponte venne costruito nel 1355 e rappresenta ancora oggi uno dei simboli della città di Sarnano, lungo il percorso del fiume.
Infine, si possono citare anche alcuni eventi naturali che hanno avuto un forte impatto sulla valle del Tenna. Uno di questi è l’alluvione del 1925, che causò danni ingenti alle abitazioni e alle attività presenti lungo le rive del fiume. L’alluvione rappresenta ancora oggi una pagina importante della storia locale e ha portato a un processo di ricostruzione e miglioramento delle infrastrutture presenti nella zona.
In conclusione, il corso d’acqua rappresenta una delle risorse più preziose e importanti della regione Marche, testimone di una storia millenaria e di una cultura popolare ancora viva e radicata nella storia locale. Dalle leggende popolari alle battaglie storiche, questo posto ha fatto la storia della regione, diventando un simbolo di bellezza e di forza della natura.