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Il fiume Nera sorgente, foce, gite

Il fiume Nera

Panorama del fiume Nera

Il fiume Nera è uno dei maggiori fiumi dell’Italia centrale. Nasce dai monti Sibillini, in provincia di Perugia, e attraversa l’Umbria e le Marche per poi sfociare nel fiume Tevere, nei pressi di Orte, in provincia di Viterbo.

La sua lunghezza totale è di circa 116 km, la portata media annua del fiume è di circa 58 m³/s.

Il Nera è stato da sempre un’importante risorsa per le popolazioni che hanno abitato le sue sponde. Il paesaggio attraversato dal fiume è caratterizzato da una grande varietà di ambienti naturali, che vanno dalle zone montane alle zone collinari e a quelle pianeggianti.

Il bacino idrografico è molto vasto, comprendendo circa 5.200 km² di superficie. Il fiume, scorrendo dalla zona montana a quella pianeggiante, incontra numerosi affluenti che ne aumentano la portata.

Tra gli affluenti più importanti del fiume Nera ci sono il fiume Velino, il fiume Corno, il torrente Menotre e il torrente Castellano.

L’importanza per le comunità che lo abitano è stata riconosciuta anche a livello turistico. Le zone attraversate dal fiume sono infatti molto apprezzate dai turisti per la bellezza del paesaggio e per la presenza di numerosi borghi storici, castelli e chiese.

E’ anche un’importante risorsa idrica, utilizzata per l’irrigazione dei campi e per la produzione di energia idroelettrica.

Inoltre è stato oggetto di una lunga battaglia contro l’inquinamento, che ha portato alla sua bonifica negli ultimi anni. Grazie a questi interventi il Nera è oggi perfettamente balneabile e offre un ambiente naturale pulito e sicuro per le attività ricreative.

E’ una risorsa fondamentale per l’Italia centrale, sia dal punto di vista economico che turistico. Grazie alla sua bellezza e alla sua importanza ecologica è un patrimonio inestimabile per le comunità che lo abitano e per l’intera nazione italiana.

Le principali località lungo il Nera: cosa vedere

Il fiume Nera attraversa diverse località che offrono molte attrazioni turistiche.

In Umbria, una delle principali città attraversate dal fiume è Terni. Qui si unisce al Velino, dando vita alle famose Cascate delle Marmore, una meraviglia naturale alta circa 165 metri. Oltre alle cascate, Terni offre anche il Museo Archeologico e il Teatro Romano, entrambi visitabili.

Un’altra città umbra che merita una visita è Spoleto, con il suo borgo medievale e il famoso Ponte delle Torri, un ponte a tre arcate alto circa 80 metri che attraversa una valle profonda. Inoltre, la città ospita il Duomo di Spoleto, un’imponente cattedrale con un interno riccamente decorato.

Nelle Marche, il Nera attraversa la città di Visso, situata nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Visso è nota per il suo centro storico medievale con il Palazzo dei Priori, la Chiesa di Santa Maria di Visso e la Torre Civica. Inoltre, nei dintorni di Visso si trovano le Gole del Fiastrone, una gola profonda circondata da boschi e cascate.

Un’altra località marchigiana che merita una visita è Norcia, famosa per la produzione di salumi e formaggi. La città, situata ai piedi del Monte Vettore, offre numerosi punti d’interesse come la Basilica di San Benedetto, il Palazzo Comunale e la Porta Romana. Inoltre, nei dintorni di Norcia si possono visitare i Monti Sibillini, un’area naturale protetta con una grande varietà di flora e fauna.

Infine, il fiume Nera sfocia nel Tevere nei pressi di Orte, una città laziale che offre molte attrazioni turistiche come il Castello di Orte, la Chiesa di San Silvestro e il Centro Storico. Inoltre, nei dintorni di Orte si trovano le Terme dei Papi a Viterbo, un complesso termale con piscine e trattamenti benessere.

Accadde qui

Il fiume Nera, uno dei principali fiumi dell’Italia centrale, è stato testimone di numerosi avvenimenti storici e leggende che hanno contribuito a creare la sua ricca storia.

Uno dei primi avvenimenti storici documentati riguarda la battaglia del Trasimeno, avvenuta nel 217 a.C. tra i Romani e l’esercito cartaginese guidato da Annibale. La battaglia si svolse lungo le sponde del Lago Trasimeno, alimentato dal Nera, e si concluse con una pesante sconfitta dei Romani.

Nel 1499, durante la guerra tra il Papa e il Re di Francia fu teatro di un’altra importante battaglia tra le due fazioni. La battaglia, nota come la Battaglia di Soriano, si svolse nei pressi del ponte di Ferentillo e vide la vittoria delle truppe papali comandate da Cesare Borgia.

Uno dei personaggi più famosi legati a questo corso d’acqua è la Sibilla, una figura mitologica legata alla cultura romana e alla tradizione cristiana. La Sibilla è conosciuta come una veggente che abitava in una caverna lungo il fiume e che era in grado di prevedere il futuro. Secondo la tradizione, la Sibilla avrebbe predetto la nascita di Gesù Cristo.

Un’altra leggenda popolare riguarda il Ponte delle Torri di Spoleto, un ponte a tre arcate alto circa 80 metri che attraversa una valle profonda. Secondo la leggenda, il ponte fu costruito in una sola notte dal diavolo in cambio dell’anima del primo essere vivente che lo attraversasse. Per evitare di perdere l’anima, i spoletini fecero attraversare il ponte a un cane.

E’ una meta turistica molto apprezzata per la bellezza del paesaggio e per la presenza di numerosi borghi storici e monumenti. Le sue acque sono utilizzate per l’irrigazione dei campi e per la produzione di energia idroelettrica, confermando ancora una volta l’importanza di questo fiume nella storia e nella vita delle comunità che lo abitano.

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